La piattaforma di streaming e l’azienda di telecomunicazioni dovranno pagare cifre importanti per alcune violazioni sulla concorrenza.
Multe pesantissime quelle arrivate negli uffici più importanti di Tim e Dazn a causa della collaborazione sui diritti tv del campionato di calcio di Serie A 2021-204. A sanzionare l’azienda di telecomunicazioni e la piattaforma di streaming è stata l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, notificandogli l’obbligo di pagamento di cifre astronomiche. Tim dovrà versare 760.776,82 euro e Dazn 7.240.250,84.
L’azienda belga, dopo la vittoria della gara indetta dalla Lega Calcio nel 2021, è titolare fino al termine della prossima stagione dei diritti televisivi del campionato maggiore di calcio in Italia e questo le aveva permesso di siglare un importante accordo con la vecchia Telecom.
Concorrenza sleale
La stretta di mano fra Tim e Dazn, secondo l’Autorità, impediva all’azienda belga di accordarsi con gli altri concorrenti del settore delle telecomunicazioni, provocando effetti dannosi per le dinamiche di competitività agli altri concorrenti presenti nello stesso ambito. Proprio grazie a questo, Tim ha commercializzato un’offerta comprensiva dei contenuti di TimVision e delle partite di Serie A.
La proposta dell’azienda di telecomunicazioni italiana è rimasta attiva per solo un mese, quello di giugno 2021, prima che un intervento tempestivo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato bloccasse tutto.